Trattamenti

Trattamento dell'adolescente

L’adolescenza è quel particolare periodo in cui i/le ragazzi/e iniziano a subire numerosi cambiamenti, sia a livello fisico che ormonale. In questi casi, il trattamento osteopatico potrebbe risultare estremamente utile per la gestione di problematiche posturali congenite (es. scoliosi), per correggere adattamenti derivanti da vizi posturali dati dallo studio o da un eccessivo utilizzo di tablet e smartphone e per la gestione di eventuali sovraccarichi dovuti allo sviluppo.
Attraverso un corretto approccio e dei consigli mirati sarà possibile gestire nel migliore dei modi la condizione in esame.

Adulto e anziano

Il trattamento osteopatico rivolto ad adulti e anziani è altamente personalizzato e tiene conto di tutto lo storico del paziente, delle patologie e cure farmacologiche in corso. Gli approcci terapeutici sono molteplici e molto diversi fra loro, sarà quindi possibile trattare qualsiasi tipologia di paziente, anche in presenza di un dolore acuto.
L’ Osteopatia in questi casi risulta essere molto utile per la risoluzione di dolori muscoloscheletrici o viscerali di carattere funzionale o per la gestione di sintomatologie dovute alle patologie degenerative e croniche tipiche dell’età, come ad esempio: artrosi, artriti, sindrome del tunnel carpale, cervicobrachialgie e lombosciatalgie e molto altro.
In caso di dolori derivanti da problematiche funzionali è possibile andare a ridurre o risolvere la sintomatologia già dopo poche sedute.

Trattamento paziente sportivo

Lo sportivo è un paziente sicuramente molto delicato. Dal momento in cui si decide di sollecitare il proprio corpo per renderlo più performante, prima o poi, si va sicuramente incontro ad un sovraccarico. In quest’ottica il lavoro preventivo ci permette di valutare le aree in maggior difficoltà funzionale e normalizzarle con il trattamento in modo da ridurre il rischio di infortuni ed in alcuni casi migliorare anche le performance sportive.
Nel momento in cui insorge una problematica è sempre importante valutare se la sintomatologia sia legata ad un malfunzionamento locale (es. dovuto ad un trauma diretto) o da un sovraccarico in termini più generali.
Attraverso una valutazione integrata ed un trattamento personalizzato sarà possibile valutare l’origine della problematica e scegliere il trattamento più opportuno.

Trattamento viscerale

In questo ambito è necessario entrare in un’ottica di ragionamento multidisciplinare. Le sintomatologie derivanti dagli organi sono sempre più frequenti, soprattutto a carico del sistema gastroesofageo e gastrointestinale; il motivo è da ricercare probabilmente in eventi stressogeni derivanti da uno stile di vita sempre più frenetico e meno salutare.
Il paziente in questi casi dovrebbe essere indirizzato verso gli specialisti di riferimento per escludere che non ci siano patologie organiche in corso o per la gestione alimentare o psicosomatica del problema, ma anche l’Osteopata può avere un ruolo determinante per la gestione della sintomatologia.

• Lo sapevi che problematiche alla colonna possono andare ad influire sulla funzione degli organi e viceversa?

Questo è possibile perché gli organi che comandano la funzione viscerale originano dal midollo spinale e raggiungono i singoli organi permettendogli di funzionare. Avremo quindi dei casi in cui l’organo genererà delle sintomatologie locali o alla schiena oppure viceversa. Attraverso alcune tecniche viscerali o strutturali sarà possibile andare a normalizzare la funzione di queste strutture e di conseguenza la sintomatologia.

Trattamento in gravidanza

Nell’arco della gravidanza avvengono fisiologicamente diversi cambiamenti nel corpo della neomamma, la crescita del bambino e dell’utero porteranno diverse modifiche nei rapporti viscerali e muscoloscheletrici, soprattutto a livello del tratto lombare e della pelvi.

L’osteopatia consente di migliorare l’adattamento dell’organismo ai cambiamenti dei tessuti del corpo e alle pressioni addominali associate alla gravidanza, sia allo scopo preventivo, ovvero preparare i tessuti al parto, sia nella risoluzione di sintomatologie che possono comparire a seguito dei cambiamenti morfologici descritti.

Il trattamento osteopatico è consigliato a partire dal secondo trimestre di gravidanza; l’approccio tecnico viene scelto in modo tale da non essere assolutamente invasivo e quindi privo di controindicazioni.